Nuovo Codice della strada, quanto bere per non rischiare (1 / 2)

Nuovo Codice della strada, quanto bere per non rischiare

La sicurezza prima di tutto, al fine di proteggere la vita dei conducenti, dei passeggeri e di tutti coloro che possono essere messi in pericolo dai nostri comportamenti alla guida. Siamo perfettamente consapevoli di quanto i sinistri stradali siano una delle piaghe più strazianti della nostra società.

Non passa giorno che la cronaca non ci dia contezza di sinistri stradali dall’esito infausto, seminando decessi e gravemente coinvolti. Una mattanza, quella dell’asfalto, che deve essere contrastata legislativamente. Il Nuovo Codice della strada, entrato in vigore da pochissimo, esattamente dal 14 dicembre, non ha pietà.

Non a caso, i controlli serrati delle forze dell’ordine, in applicazione dello stesso, hanno portato ad una miriade di multe e di ritiri delle patenti di guida.  Questo perché  la sicurezza stradale è una prerogativa del governo, del Ministero dei Trasporti e degli interni.

Proprio per evitare che chi si mette alla guida in stato di ebrezza, possa mettere in pericolo la propria esistenza e quella di chi viaggia con lui, la nuova normativa non fa sconti, elargendo sanzioni pesantissime a carico di chi, bevendo, si mette al volante.

Ma veniamo alla domanda fatidica: quanto bisogna bere per non rischiare di incorrere in sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada? Ve lo riveliamo nella seconda pagina del nostro articolo e mi raccomando, annotate per bene le soglie proprio per  scongiurare il rischio di essere sanzionati pesantemente.