Negli anni bui della pandemia e ancora oggi, a raccontarci, dati e studi alla mano, quello che accade nel mondo, sotto l’aspetto socio-sanitario, ci pensano gli esperti, in particolare i virologi che si sono sempre schierati in prima fila, mettendosi in gioco, ai tempi del Covid e che lo continuano a fare.
Tra questi, spicca Fabrizio Pregliasco, che vanta un curriculum eccezionale, consultabile dalle numerose biografie presenti online, e per chi non lo sapesse, vincitor, nel 2016, del Premio Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione (UNAMSI) per l’attività di divulgazione scientifica.
Quando la Lombardia è stata messa in ginocchio dal Coronavirus, Pregliasco ha rappresentato una delle voci narranti di quanto stava succedendo e non possiamo dimenticare il suo prezioso contributo.
Eppure, si sa, quando si parla di virus e di virologi, l’opinione pubblica si divide fortemente tra chi considera questi esperti come dei ciarlatani e chi, al contrario, ne loda l’operato, specie se riguarda uno dei capitoli più bui della storia medica, politica, sociale del nostro Paese e del mondo intero, legato alle ondate pandemiche.
Poco fa, è arrivata una straziante notizia riguardante Pregliasco, che sarebbe stato lapidato ma da chi? Cosa sta accadendo? Ve lo riveliamo nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che la stampa, con i suoi aggiornamenti, sta generando apprensione tra gli utenti che lo stimano.