Il maltempo sta colpendo numerose regioni italiane in questo dicembre, segnando l’inizio di una fase meteorologica invernale. Durante il “Ponte dell’Immacolata”, le condizioni si sono aggravate con abbondanti nevicate sugli Appennini e sulle Alpi, dove la neve è caduta a partire da 500-800 metri di altitudine.
Le regioni tirreniche e le Isole Maggiori hanno subito piogge intense e temporali, provocando disagi significativi alla popolazione e alla viabilità. Le temperature si sono abbassate bruscamente, soprattutto al Centro-Nord, a causa dell’arrivo di correnti fredde dal Nord Europa. Venti forti e burrascosi hanno causato mareggiate lungo le coste occidentali, aggravando ulteriormente la situazione nelle aree già messe alla prova dalle precipitazioni.
Questa ondata di freddo ha anche favorito un aumento delle nevicate sulle zone collinari e montane. La settimana prosegue all’insegna del maltempo, con previsioni che indicano ulteriori perturbazioni per le giornate di martedì e mercoledì.
Nel Nord Italia, le condizioni dovrebbero rimanere più asciutte ma caratterizzate da temperature rigide. La Protezione Civile ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti e a mantenersi al sicuro. L’instabilità atmosferica attesa nei prossimi giorni richiede massima prudenza. L’alternanza tra piogge intense e brevi momenti di tregua metterà a dura prova molte aree del Paese.
Tra gli eventi più critici di questa fase meteorologica, una violenta pioggia si è abbattuta su una città italiana, trasformandola in pochi minuti in uno scenario di emergenza. Torrenti di acqua e detriti hanno invaso le strade, creando seri disagi e costringendo le autorità locali a diramare allerte immediate. Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.