Il fascino della Madonna di Medjugorie attira, ogni anno, una miriade di fedeli e di pellegrini che, da ogni angolo del mondo, si rivolgono ad essa, raggiungendo il luogo delle apparizioni mariane, tra devozione, silenzio, raccoglimento, preghiera.
Tutti sappiamo da dove tutto è iniziato. Era un pomeriggio di inizio estate del 25 giugno del 1981 quando sei ragazzi vennero sorpresi, nei pressi del colle Podbrdo, da una luce, nella quale apparve una donna bellissima che li fece cenno di avvicinarsi a lei. In quegli attimi ebbero tanta paura e scapparono, raccontando però l’accaduto agli adulti di casa, i quali consigliarono loro di non parlarne altrove, per evitare ripercussioni da parte della milizia governativa.
La notizia si sparse e, il giorno successivo, un gruppo di curiosi si raggiunse il Podbrdo per assistere all’apparizione. Il resto è storia, quella dei sei veggenti di Medjugorje e di questa piccola cittadina tra le montagne della Bosnia Erzegovinache, di botto, ha attirato tantissimi pellegrini, provenienti da tutto il mondo.
La Madonna, come noto, comunica sistematicamente dei messaggi ai suoi figli e si tratta di messaggi che arrivano dritti al cuore, che lasciano fortemente il segno nei cuori di chi, mosso dalla fede, attende con trepidazione di sentirli.
Il messaggio di oggi è il seguente e inizia con “Cari figli…”. Vediamone insieme il contenuto, nella seconda pagina del nostro articolo perché, ancora una volta, il contenuto che la veggente Marija Pavlovic ha condiviso con i milioni di pellegrini è davvero molto forte e merita una doverosa riflessione.