Noi tutti, guardando la foto di questa dolcissima bambina, abbiamo ripercorso la sua tremenda storia, una di quelle che appartengono alla cronaca nera efferata della nostra penisola.
Di tempo ne è passato tantissimo da allora ma non si può dimenticare quel maledetto 29 maggio 1982. All’epoca Simonetta aveva solo 11 anni e un commando della camorra la colpì, sebbene l’obiettivo non fosse lei ma il padre. Simonetta era la ifiglia del magistrato Alfonso Lamberti (1937-2015) , all’epoca procuratore di Sala Consilina.
Non si può dimenticare questa tremenda pagina di cronaca nazionale, che ha visto la condanna a 30 anni di reclusione per Antonio Pignataro, reo confesso del delitto della bimba. Quello di Simonetta è stato uno dei tanti casi in cui i bimbi, innocenti, senza colpe, hanno perso la vita per mano della malavita.
In queste ore, però, un’agghiacciante notizia ha iniziato ad essere battuta dai principali siti d’informazione, facendo molto rumore sul web e, soprattutto, sul frnote della cronaca nera nazionale.
Si parla di un reato rifatto ma cosa sta succedendo? E cosa c’entra Simonetta? Non ci resta che vederlo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, poiché la notizia, appena giunta a mezzo stampa, è un colpo al cuore per tutti coloro che hanno seguito, sin dall’inizio, questo scottante caso, uno dei più forti di tutti i tempi, della nostra penisola .