Jannik Sinner sta vivendo una stagione eccezionale nel 2024, segnando una pietra miliare nella storia del tennis italiano. È diventato il primo tennista italiano a raggiungere la vetta della classifica ATP, grazie alle sue vittorie nei Grandi Slam, tra cui l’Australian Open e lo US Open. Questi successi hanno confermato il suo posto tra i migliori tennisti italiani di sempre.
Originario dell’Alto Adige, Sinner ha iniziato la sua carriera sportiva come sciatore, ma a 13 anni ha deciso di dedicarsi interamente al tennis, allenandosi sotto la guida di Riccardo Piatti. La sua ascesa nel tennis professionistico è stata rapida, entrando giovanissimo nella top 10 del ranking mondiale ATP. Il suo gioco è caratterizzato da un potente servizio e solidi colpi da fondo campo, che gli permettono di dominare gli scambi e mantenere il controllo delle partite.
La sua ascesa nel ranking mondiale è stata costante, tanto che nel 2023 ha raggiunto la top 10 ATP, un traguardo prestigioso che conferma il suo posto tra l’élite del tennis globale. Il suo talento, unito alla costanza e alla dedizione negli allenamenti, lo rendono un giocatore in continua crescita, destinato a dominare la scena nei prossimi anni.
Sinner ha dimostrato una calma e una maturità sorprendenti per la sua età, soprattutto nei momenti cruciali delle competizioni. Nonostante il suo successo, il 2024 ha portato anche sfide complicate per il campione altoatesino, tra cui la controversa vicenda dei controlli antidoping. Il tennista è risultato positivo per due volte al Clostebol, un anabolizzante vietato, anche se in quantità minime.
A finire nel mirino l’ex massaggiatore di Sinner, Giacomo Naldi, licenziato in seguito allo scoppio del caso. Stando la versione ufficiale riportata dai legali del tennista, sarebbe stato Naldi, involontariamente, a contaminare il tennista in seguito ad un massaggio. Ora, però, il massaggiatore ha deciso finalmente di rompere il silenzio e raccontare tutta la verità. Scopriamo le scottanti rivelazioni nella pagina successiva.