La progeria, come Wikipedia ci informa, è una rara sindrome di invecchiamento accelerato che si manifesta precocemente nell’infanzia e che provoca un decesso prematuro, dovuta a una mutazione sporadica nel gene LMNA che codifica per una proteina (laminina A) che fornisce l’impalcatura molecolare del nucleo cellulare.
Detta anche Sindrome di Hutchinson-Gilford, prende il suo nome dalgreco e significa “prematuramente vecchio”. Si tratta, dunque, di una patologia molto ma molto rara, in quanto colpisce un bimbo ogni 4-8 milioni di nati.
Sono circa settanta i bambini affetti da questa sindrome nel mondo e il più longevo di progeria in Italia era proprio Sammy Basso, un ragazzo davvero eccezionale che noi tutti abbiamo potuto conoscere in tutti questi anni, durante i quali ha portato il suo sorriso nelle nostre case.
Attraverso lo schermo, ma anche tramite interviste e tramite la scrittura, ha fatto conoscere la sua storia, quella di un giovane cui, alla nascita, è stata diagnosticata la progeria. Sammy ha saputo toccare le corde emotive di milioni di persone, con semplicità, simpatia, spessore, profondità d’animo, senza nascondersi, anzi, mostrandosi in tutto e per tutto, nelle vittorie e nelle sconfitte.
L’Italia, in queste ore, è sconvolta dalla notizia del decesso di Sammy, un colpo al cuore per tutti noi. Vediamo insieme cosa gli è accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, poiché sono un’infinità gli utenti che si stanno stringendo attorno ai familiari in queste ore così buie.