È di pochi minuti fa la notizia della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Italia. Una misura drastica, assunta dalle autorità locali, che lascia intendere la gravità della situazione. Non è la prima volta che un provvedimento simile viene adottato, ma la rapidità con cui è stato deciso ha destato non poche preoccupazioni.
L’ordinanza di chiusura delle scuole viene disposta dalle autorità competenti in base a specifiche circostanze, come emergenze sanitarie, condizioni meteorologiche avverse o problemi di sicurezza pubblica. In Italia, le decisioni vengono prese a livello locale o regionale, a seconda della gravità della situazione.
La chiusura delle scuole può essere disposta per diversi motivi. Un caso molto frequente sono le chiusure per condizioni meteo (neve, ghiaccio, alluvioni, terremoti) sono decise dai sindaci o dai presidenti di Regione. Questi valutano le previsioni meteo e l’impatto sulle strade e sulla sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Da non sottovalutare anche le situazioni di emergenza o sicurezza: per esempio, in caso di eventi straordinari come allarmi di sicurezza, incendi o altre emergenze che mettono a rischio l’incolumità pubblica, le autorità locali (Comuni o Prefetture) possono disporre la chiusura temporanea delle scuole. Un’altra emergenza che abbiamo imparato a conoscere gli scorsi anni è quella sanitaria: durante pandemie o focolai di malattie (come il COVID-19), le chiusure possono essere ordinate dal governo centrale.
Davanti a quale emergenza ci troviamo a che fare questa volta. L’ordinanza è stata appena firmata dalle autorità e ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Cosa sta succedendo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.