Elimina le impuritĂ  dalle narici con la pratica dello Vayu Neti

Fumo, smog, ambienti chiusi e aria malsana... il naso è il primo filtro per l'aria, ma cosa succede se viene occluso da impurità presenti nell'aria? Scopriamone di più.

Elimina le impuritĂ  dalle narici con la pratica dello Vayu Neti

Sinusite, asma, naso chiuso, muco, congestione nasale, allergia, risultano essere la conseguenza di tutto ciò che non dovremmo respirare ma che purtroppo è presente nell’aria, quali polveri, inquinamento, batteri e virus.

Fortunatamente lo yoga ci offre una tecnica semplice ma molto potente per fare pulizia del nostro respiro. 
Vayu Neti, che significa letteralmente “pulizia delle narici per mezzo dell’aria” è una pratica che è possibile praticare anche all’aperto, preferibilmente all’inizio della primavera, che è la stagione più esposta ad allergie. 

Con questa tecnica possiamo eliminare dalle nostre narici tutte le impuritĂ  che ristagnano causando raffreddori, congestioni nasali e difficoltĂ  nella respirazione.

La pratica dello Vayu Neti

Mettiamoci seduti e comodi, con il tronco naturalmente eretto e andiamo a chiudere una narice con il dito della mano opposta. Da quella parte il gomito è sollevato, la spalla morbida e il lato del torace mobile.

Inspiriamo ed espiriamo con forza e rapidità attraverso la narice libera; il gomito accompagna la respirazione abbassandosi con l’espirazione e rialzandosi all’inspiro. Continuiamo questo movemento respiratorio finchè non sentiamo di aver liberato il passaggio dell’aria nella narice.

Assorbiamo la leggera iperventilazione che si può creare e poi ripetiamo con l’altra narice, invertendo la posizione delle mani. Una volta risvegliato il passaggio dell’aria nelle narici, riattiviamo questa zona del corpo massaggiando alcuni punti del viso e del cranio: la punta delle dita si fermerà a massaggiare dopo troverà delle piccole fossette sull’osso.

Questi sono tutti punti sensibili, in alcuni casi anche dolorosi se presenti infiammazioni dei sinus (sinusite) e ristagni tensionali. Massaggiamo, dunque con movimenti circolari il lato delle narici, la base degli zigomi, la sommità del naso in mezzo alle due sopracciglia e la base dell’osso occipitale.

Cerchiamo un punto sensibile nell’incavo dell’ascella e andiamo a premere per qualche secondo. Durante il massaggio è necessario mantenere l’attenzione al passaggio dell’aria nelle narici, osservandone i cambiamenti a seconda delle attivazioni man mano realizzate.

I benefici

  • Al termine della pratica la respirazione è fluida, il ritmo tranquillo e costante,

  • Il flusso dell’aria che passa nelle narici è pulito tanto da percepire chiaramente tutti i profumi, anche i piĂą delicati.

  • Sentite le narici attivarsi per assimilare gli odori e la leggerezza della respirazione.

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