Sentiamo spesso parlare di eventi naturali molti intensi. Tra questi ci sono sicuramente i terremoti. Si tratta come si sa di movimenti improvvisi della crosta terrestre che ad oggi purtroppo non si possono prevedere con gli strumenti che abbiamo a disposizione.
Infatti tali movimenti avvengono spesso a centinaia di chilometri sotto terra e per questo la strumentazione non riesce a vedere che cosa accade sotto la superficie della terra. Possiamo monitorare i vulcani e la risalita del magma per prevedere una eruzione ma i terremoti purtroppo ancora no.
Eppure si tratta di eventi che vengono monitorati in maniera costante in quanto sparsi nel mondo ci sono vari sismografi che registrano appunto le scosse che si verificano sul pianeta. Anche il nostro Paese ha il suo istituto che si occupa di monitorare i terremoti e anche le zone vulcaniche, ovvero l’INGV.
Questo istituto che si occuopa di geofisica e vulcanologia e monitora la situazione non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo avendo degli strumenti all’avanguardia. Quando accade un terremoto nel nostro Paese immediatamente l’INGV si attiva per poter dare maggiori informazioni alla popolazione.
Al contrario di quanto si possa pensare l’Italia è un Paese altamente sismico e nel corso della sua millenaria storia è stata colpita da terremoti molto forti che hanno causato centinaia di migliaia di decessi e danni per milioni di dollari.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo in queste ore in quanto la terra è tornata a tremare.