Sentiamo parlare all’ordine del giorno di neoplasia, un termine che si suo incute sempre timore, che affonda le sue radici, come i ben informati sanno, deriva dal greco e significa, letteralmente, “nuova formazione” ma sotto l’aspetto medico a cosa ci riferiamo?
Basta semplicemente consultare i siti scientifici, a portata di click e sempre più precisi, per renderci conto che con tale termine si far riferimento alla proliferazione incontrollata di cellule anomale, che mutano a livello del DNA e iniziano a moltiplicarsi e diffondersi, giungendo in altri organi, purtroppo, con una velocità anche molto forte.
Questa crescita anomala di cellule può variare da innocua a potenzialmente pericolosa ma esiste un modo per prendere in tempo la neoplasia evitando che possa diffondersi, ossai degenerare in metastasi che diminuiscono drasticamente la sopravvivenza?
Gli esperti hanno stilato quali sono, in particolare, i cinque segnali che compaiono inizialmente, indicativi di una neoplasia e che devono fungere da campanello d’allarme per tutti noi, portandoci immediatamente da uno specialista per gli opportuni esami diagnostici, ematici e strumentali e per poter intervenire immediatamente con l’intervento chirurgico ed eventuali cicli di chemioterapia e radioterapia.
Vediamo insieme, in dettaglio, come riconoscere i 5 sintomi precoci di una neoplasia, nella seconda pagina del nostro articolo, in modo da poter subito ricorrere alle cure del caso, rimarcando l’importanza della diagnosi precoce che salva la vita, non dimentichiamocelo.