C’è ancora tanta commozione mista anche a rabbia per quello accaduto nei giorni scorsi sul fiume Natisone in provincia di Udine, dove tre ragazzi sono stati colpiti dalla piena improvvisa del corso d’acqua non avendo praticamente scampo.
Eppure c’è chi continua a dire che i ragazzi nei momenti immediatamente successivi all’arrivo della piena avrebbero potuto salvarsi in quanto l’acqua era alta solo 50 centimentri. Parole del sindaco di Premariacco che conosce bene il posto. Purtroppo una delle ragazze che componevano il gruppo non sapeva nuotare.
Patrizia, Bianca e Cristian erano tre ragazzi originari della Romania. Patrizia viveva in Italia e nei giorni precedenti aveva ricevuto la visita dei due amici. Proprio dopo un esame presso l’Accademia delle Belle Arti di Udine, Patrizia aveva deciso di andare a fare una passeggiata al Natisone assieme agli amici.
I tre stvano scattando delle foto sul Natisone ed erano entrati nel letto del fiume, su un isolotto di ghiaia. Il sole splendeva lo scorso 31 maggio e il livello dell’acqua bassissimo tanto che il corso era quasi in secca. Poi all’improvviso l’arrivo di un muro d’acqua che in pochi minuti ha raggiunto i 250 metri cubi di portata al secondo.
E per i tre non vi è stato niente da fare: sono rimasti sull’isolotto in quanto Bianca non sapeva nuotare e non conoscendo bene il fiume hanno preferito aspettare sull’isolotto.
Nella prossima pagina vediamo che cosa si è scoperto su Cristian dopo il recupero dei corpi di Bianca e Patrizia.