Antonella Clerici è una delle figure più amate della televisione italiana. Nata a Legnano il 6 dicembre 1962, ha iniziato la sua carriera televisiva negli anni ’80 come giornalista sportiva, lavorando per reti come Telereporter e Rai. Il suo talento e la sua simpatia l’hanno presto portata a diventare un volto familiare per il pubblico italiano, grazie alla conduzione di programmi di successo.
Uno dei suoi primi grandi successi è stato “Unomattina“, che ha condotto dal 1989 al 1995, dimostrando la sua versatilità e capacità di entrare nelle case degli italiani con la sua genuinità. La vera consacrazione arriva nel 2000, quando Antonella Clerici prende le redini del programma culinario “La prova del cuoco”.
La trasmissione, che mescola cucina, intrattenimento e sfide tra chef, diventa rapidamente un cult, trasformando Clerici in una vera e propria icona televisiva. Nel corso della sua carriera, Antonella Clerici ha anche condotto numerosi altri programmi di successo, dimostrando una straordinaria capacità di adattarsi a diversi generi televisivi. Tra i suoi lavori più noti ci sono la conduzione del Festival di Sanremo nel 2005 e nel 2010, dove ha portato una ventata di freschezza e allegria, e programmi di intrattenimento come “Ti lascio una canzone”, che ha scoperto numerosi giovani talenti canori.
Antonella Clerici è nota anche per la sua vita privata, che ha spesso condiviso con il suo pubblico. Dopo una lunga relazione con il produttore discografico Eddy Martens, con il quale ha avuto una figlia, Maëlle, nata nel 2009, Antonella ha trovato l’amore con Vittorio Garrone, imprenditore del settore energetico. La coppia vive in una splendida casa nel bosco, dove Clerici si dedica alle sue passioni, come la cucina e la natura.
Sta suscitando molto scalpore quello che è successo nel corso dell’ultima diretta televisiva, dove la Clerici si è lasciata andare ad una sfuriata con la figlia Maelle. Pubblico rimasto di stucco, nessuno poteva aspettarsi un simile sfogo. Cosa è successo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.