Il mondo del calcio è in lutto. Non riesce a credere che Allegri si sia spento. Troppo forte lo sconcerto, la sofferenza di milioni e milioni di tifosi, di quelli che amano questo sport, che lo praticano o che lo seguono. Diciamocelo francamente, è un colpo al cuore per tutti apprendere la notizia della sua scomparsa.
Il suo decesso ci segna nel profondo, ci lascia raggelati, mentre sul web scorrono le sue fotografie che ne ripercorrono le gesta eroiche. Si perché i numeri dei suoi successi non si possono quantificare. Troppe le emozioni che ci ha regalato, per cui è impossibile accettare che non faccia più parte della dimensione terrena.
Ogni sport è capace di donarci sensazioni di gioia indescrivibile, mentre si giocano quei famosi novanta minuti in cui si decide il destino di una squadra. Eppure, alle emozioni di felicità , si contrappongono notizie come questa, che mai e poi mai avremmo voluto leggere né quantomeno comunicare.
La scomparsa di un grande come lui è di quelle che non si possono accettare. Continuano a giungere, senza sosta, i messaggi di cordoglio dei tifosi, dei colleghi, dei calciatori italiani e non, perché la notizia del suo decesso è giunta ben oltre i confini nazionali dove in tanti hanno manifestato la loro solidarietà alla famiglia in queste ore così buie.
Allegri ci ha lasciati, è deceduto, un colpo al cuore per il calcio italiano che ne piange la dipartita. Vediamo insieme cosa è accaduto, tra lo sconcerto collettivo di tutti noi che abbiamo appreso, a mezzo stampa, il triste quanto improvviso annuncio della sua dipartita.