Facebook, di botto, ha smesso di funzionare, è andato down e questo, avvenuto oggi, 5 marzo, ha generato il panico in milioni di utenti che, quotidianamente, scelgono di condivide con i loro amici virtuali tutto ciò che riguarda la loro sfera privata, a suon di link, condivisioni, interazioni, postando di tutto un po’.
Tutto, al giorno d’oggi, viene filtrato dal potere di questo importante social che, volente o nolente, ha rivoluzionato il nostro modo di interagire, di intendere i rapporti umani, in un modo che non si può più modificare.
L’avvento dei social segna un’importante e definitiva svolta nel modo di intendere l’amicizia, oltre che il concetto di privacy e quando, per un motivo più o meno grave, Facebook smette di funzionare, proprio come accaduto poco fa, ci si sente persi, impotenti, e il panico tende sempre a prendere il sopravvento.
C’è chi si dispera perché non può postare, chi perché non può guadagnare, chi perché non può generare reazioni… insomma, ognuno ha il suo personalissimo modo di intendere i rapporti umani ma nulla può farci tornare ai rapporti vecchio stampo, se non la nostra ferma opposizione alla tecnologia (cosa pressoché impossibile)..
Dopo Facebook down, coloro che si intendono delle dinamiche dei social consigliano di fare una determinata cosa. Vediamo insieme i loro preziosi suggerimenti nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto, di mezzo, c’è la nostra sicurezza.