Giovanna Pedretti, dall’analisi del cellulare finito in acqua la veritĂ  (1 / 2)

Giovanna Pedretti, dall’analisi del cellulare finito in acqua la veritĂ 

La cronaca nera sin dall’inizio di questo 2024 non ha praticamente lasciato scampo. Sono tanti i fatti su cui le autorità italiane stanno indagando in questo periodo. In questi ultimi mesi il nostro Paese è stato colpito da molti fatti di cronaca assolutamente gravi.

E quello che sta succedendo in questi giorni attorno al caso di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano trovata senza vita nelle acque del fiume Lambro sta scuotendo molto la pubblica opinione, e il suo caso potrebbe diventare ben presto importante anche per quanto riguarda alcune regole da rispettare anche sui social.

Si tratta infatti della ristoratrice che aveva pubblicato una recensione ripresa su moltissime pagine social. Nelle stessa recensione una persona aveva riferito di essersi trovata all’interno del suo locale accanto ad un gruppo di persone gay, cosa che non aveva gradito e aveva proceduto a criticare ingiustamente la ristoratrice e quindi la stessa attività.

La donna non ha ceduto alla provocazione e ha risposto a tono riscuotendo molto successo sui social per la sua risposta. Ma alcuni giorno dopo la stessa è stata trovata senza vita. Da quanto emerso pare che la donna si sia recata dai carabinieri prima di togliersi la vita, così come emerso dalle indagini in queste ore.

Si tratterebbe quindi di un gesto volontario, sui cui però vogliono vederci adesso chiaro gli inquirenti. Che cosa ha portato Giovanna a togliersi la vita?

Domande a cui si sta appunto cercando di dare una risposta ben precisa che adesso potrebbe venire proprio dall’analisi del cellulare della donna. Nella prossima pagina tutti i dettagli.