I pitbull hanno da sempre la triste fama di essere dei cani pericolosi e questo, alla luce di alcuni episodi che li hanno visti protagonisti (sebbene non fossero stati certo l’unica razza coinvolta in suddetti episodi e sebbene debba essere tutto contestualizzato). Si pecca, in questo mondo, di razionalizzazione.
Si tende ad additare, a giudicare, ad emettere verdetti indesiderati oltre che privi di fondamenta. E basta davvero poco a che una notizia triste di cronaca riguardante un esemplare di pitbull, corra veloce sul web, venendo generalizzata. Pochi istanti per bollare una razza come pericolosa, da tenere a debita distanza dai piccoli.
Viene marchiata a fuoco, considerata un rischio per i bambini, per i passanti, per chi, incurante del “pericolo” va incontro alla loro furia. Questo è il messaggio errato che si fa passare e che, logicamente, viene fervidamente controbattuto da chi tale razza la possiede, dunque ha modo di conoscerla.
Sono in tanti coloro che si battono affinché non passi un messaggio errato e venga mostrato, invece, l’altro lato di questi esemplari, quello che nessuno, se non i proprietari, possono conoscere e trasmettere agli altri.
Un uomo ha lasciato la figlia con sei pitbull e quello che è successo ha fatto il boom di visualizzazioni. Vediamo insieme l’accaduto nella seconda pagina del nostro articolo poiché in tanti non hanno saputo tenere a bada le loro riflessioni, tra lo stupore e la commozione.