Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’Italia intera che deve fare i conti con un’evidenza raggelante: il fatto che, all’ordine del giorno, a più di una donna viene tolta la vita. Basta scorrere l’elenco, con nomi e cognomi delle donne fatte fuori da compagni o ex, per rendersi conto di quanto grande sia l’emergenza.
Purtroppo, la cronaca nera ci mette dinnanzi alla realtà, invitandoci ad una doverosa riflessione su un tema decisamente forte che ci pone dei punti interrogativi non di poco conto. Come mai nella nostra società c’é un boom di questi casi? Quanti altri decessi dobbiamo sopportare? Quanta altra sofferenza?
Domande legittime, queste, tornate prepotenti dopo la triste storia di Giulia Cecchettin che avrà 22 anni per sempre, in quanto il suo ex fidanzato, Filippo Turetta, quello che mai avrebbe potuto, secondo lei, farle del male, l’ha colpita barbaramente, caricandola in auto per poi disfarsi del suo corpo e darsi alla fuga, sino al suo arresto in Germania.
Sono in tanti coloro che, in queste ore così forti, si sono espressi su questo aberrante caso di cronaca nera e tra questi il grande psichiatra e sociologo Paolo Crepet.
Crepet si è emozionato, in diretta televisiva, mentre parlava di Giulia Cecchettin. Vediamo cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo poiché il suo intervento ha rigato di lacrime gli occhi dei telespettatori.