Il nostro corpo viene paragonato, da molti, ad un’auto. C’è sempre bisogno di effettuare i dovuti controlli per evitare che possano insorgere serie problematiche di salute ma c’è anche bisogno, di tanto in tanto, di fermarsi un attimino e imparare a dedicare del tempo per se stessi, per ascoltarsi nel profondo.
Ognuno ha il suo carattere e, anche in ambito salute, tende a comportarsi in modo diverso. C’è chi è più apprensivo, chi ossessionato dall’idea di avere un brutto male, chi ha paura dei camici bianchi e chi, invece, ritiene che il famoso detto “prevenire è meglio che curare” vada messo in atto.
Non va bene, in presenza di determinati sintomi che sono un campanello d’allarme, far finta di nulla perché proprio questo atteggiamento può costarci a caro prezzo…e di mezzo c’è la vita. La nostra esistenza è una, ragion per cui dobbiamo assolutamente preservarla, tutelandone la salute.
Mai dare per scontato, mai farsi autodiagnosi, mai rischiare di mettere a repentaglio la propria vita per paura di rivolgersi ad uno specialista. Sono in tanti i medici che ci mettono in guardia da potenziali pericoli e lo fanno con ogni mezzo a loro disposizione.
Vediamo insieme quali sono i sei segnali che indicano un problema di salute, nella seconda pagina del nostro articolo in cui, lungi dal voler creare allarmismi, gli esperti ci danno delle dritte su come riconoscerli e come intervenire, scongiurando un brutto epilogo o che la situazione peggiori.