Mestre, la scoperta sull’autista alla guida del pullman (1 / 2)

Mestre, la scoperta sull’autista alla guida del pullman

Incredulità, sgomento, domande. Sono questi i sentimenti che dalla serata del 3 ottobre circolano tra i cittadini di Mestre, alle porte di Venezia, dove un bus elettrico che trasportava turisti presso un campeggio vicino si è improvvisamente ribaltato cadendo dalla sopraelevata.

Come sa chi segue la cronaca il bilancio è gravissimo: 21 persone hanno perso la vita, mentre altre 15 sono rimaste ferite. Le notizie del sinistro si sono cominciate a susseguire poco dopo le 19:30, orario dell’impatto, quando i telegiornali e i giornali di tutta la nazione hanno ripreso le immagini dell’accaduto.

Scene apocalittiche si sono vissute a Mestre. Il bus infatti una volta caduto lungo la ferrovia sottostante ha preso fuoco. Nella caduta il mezzo non ha coinvolto veicoli ferroviari o altre persone, altrimenti il bilancio poteva essere ancora piĂą pesante. Si tratta di uno dei sinistri piĂą gravi che siano mai avvenuti nel nostro Paese.

Da quanto si è appreso in queste ore il mezzo era elettrico ed era entrato in servizio circa un anno fa. Un mezzo nuovo quindi, che a quanto pare non aveva problemi. Tra le persone scomparse che hanno perso la vita ci sarebbero anche dei bambini.

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In queste ore, come atto dovuto, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti. Si deve infatti vedere se ci siano o meno delle responsabilitĂ .

Ma chi c’era alla guida del mezzo, e soprattutto che cosa si è scoperto su questa persona? Andiamo a vedere tutti i dettagli nella prossima pagina del nostro articolo.