Da sempre i fenomeni naturali incuriosiscono, affascinano, destano una certa apprensione, in particolar modo se si tratta di terremoti, alla luce di quanto sta accadendo, soprattutto nell’ultimo periodo, nella nostra Penisola, in cui è tutto un succedersi di scosse, specie nelle aree maggiormente a rischio, che preoccupano i residenti e gli esperti.
La terra sta tremando all’ordine del giorno e ogniqualvolta le scosse si verificano, è inevitabile che la gente voglia ricevere delucidazioni, alla luce di tutto quello che, storicamente. è avvenuto nelle diverse epoche, con intere città rase al suolo, decine di decessi, persone finite sotto le macerie, crolli etc.
Ad offrirci le spiegazioni più esaustive sono i geologi anche perché la geologia, negli ultimi anni si è sviluppata in maniera considerevole e lo studio non si limita più all’impiego scarponi e scalpello come i vecchi tempi ma, grazie all’impiego di nuove tecnologie, è possibile fare previsioni davvero molto precise.
Oggi la geologia si avvale di nuove tecnologie come le immagini satellitari, l’utilizzo di droni per creare modelli digitali del territorio e complessi software volti alla creazione di modelli 3 D da studiare, per cui capiamo bene quanto preziosa sia questa scienza.
Poco fa, Andrea Billi, dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Cnr, ha fatto un annuncio indubbiamente molto “forte”. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella seconda pagina del nostro articolo.