L’anno scolastico è da poco iniziato e già è tempo di brutte notizie per i genitori che, del destreggiarsi tra impegni professionali e lavorativi, si trovano dinnanzi ad imprevisti che li costringono, tutto ad un tratto, a rivedere i piani. Non è facile, specie per chi lavora, non può permettersi una baby sitter o ha la vicinanza dei nonni, affrontare situazioni che giungono inaspettatamente.
Ora che la routine scolastica è ripresa, sono già scattate le prime chiusure. Come ormai abbondantemente diramato a mezzo stampa, per i residenti in tutta la zona dei Campi Flegrei e in gran parte di Napoli, è stata una notte davvero forte poiché gli abitanti, nel cuore della notte, sono stati svegliati da una scossa di terremoto di magnitudo 4.2.
A registrarla sono stati i sismografi, alle 3:35. L’ipocentro è stato localizzato a circa tre chilometri di profondità e, per il momento, non sono pervenute notizie di danni a persone o cose. Secondo l’Ingv, però, si è trattato del sisma più forte degli ultimi 40 anni, nonostante la scossa sia durata diversi secondi. La gente nel panico, è corsa in strada, tra le sirene degli allarmi e lo sfogo a caldo sui social di chi è stato testimone oculare del terremoto.
A seguito del terremoto, Gigi Manzoni, il sindaco del comune di Pozzuoli, attraverso un post via social, dopo aver esordito con queste parole: “Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV.” ha precisato che, proprio per via della scossa molto forte, ha prediposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni , emettendo un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, in modo da svolgere per qualche ora le opportune verifiche. una chiusura degli edifici scolastici ai fini della verificare della sicurezza dei plessi, in modo da assicurarne l’agibilità degli studenti.
Come se non bastasse, dopo la chiusura delle scuole, prevista per oggi, sono scattate le uscite anticipate degli alunni. Vediamo insieme l’elenco nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che sono in tanti i genitori che, proprio in queste ore, stanno cercando di reperire informazioni aggiornate a riguardo.