Funerale di Giorgio Napolitano: Clio non ha retto (1 / 2)

Funerale di Giorgio Napolitano: Clio non ha retto

Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica per due mandati tra il 2006 e il 2015 e primo della storia d’Italia a essere rieletto, è deceduto venerdì 22 settembre, nella clinica privata Salvator Mundi a Roma, a 98 anni mentre sono da poco terminati i funerali, avvenuti in forma laica, nell’Aula di Montecitorio.

Un’Aula gremita di gente, quella che ha dato l’ultimo saluto al nostro amato ex capo di Stato, ovviamente, in prima fila, c’era la sua famiglia, la moglie 89enne Clio, i due figli frutto del loro amore, i nipoti. E’ il giorno in cui si percepisce ancora di più il distacco dalla vita terrena ed è impossibile trattenersi dall’esternare la sofferenza che si ha dentro, soprattutto per la vedova.

Parliamo di una donna che, senza mai essere ingerente, con la discrezione e la riservatezza che l’hanno sempre contraddistinta, ha saputo reggere, con dedizione, un ruolo importante… quello di essere la moglie della più alta carica dello Stato per ben due mandati. E’ sugli occhi di Clio che sono caduti gli obiettivi.

Proprio ora che la cerimonia funebre è terminata, iniziano a spuntare le prime indiscrezioni… quelle riguardanti proprio la vedova, finite immediatamente sulle prime pagine dei principali siti d’informazione nazionali ma, ancor prima, sotto l’occhio dei telespettatori e dei presenti ai funerali.

Clio non ha retto ad un dolore così grande. Vediamo insieme, in dettaglio, cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo.