La sua esistenza è stata solo vagamente ammessa dal governo americano, sempre molto restio quando si tratta di rivelare i propri torbidi segreti. Sta di fatto che l’Area 51 appassiona ancora oggi milioni di appassionati di ufologia e di mistero in tutto il mondo, fermamente convinti delle congetture che da più di mezzo secolo aleggiano intorno a questa base militare super segreta.
Il mito dell’area 51 affonda le radici negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra, quando si verificherà quell’incredibile evento che darà ufficialmente inizio all’ufologia moderna: l’incidente di Roswell. Secondo gli studiosi di ufologia, in una tempestosa notte del lontano luglio del 1947 un ufo si schiantò nel deserto del Nevada.
In un ranch nei pressi della cittadina di Roswell, Mac Brazel trovò i rottami di questa presunta nave spaziale che furono poi prontamente sequestrati dall’aviazione americana e trasportati proprio presso l’Area 51 per essere studiati. Secondo gli ufologi, ancora oggi in questa base militare si nasconderebbero i resti dell’ufo di Roswell e persino i corpi di alcuni extraterrestri.
L’Area 51 intriga ancora oggi milioni di appassionati, che sono soliti appostarsi di notte nei pressi della base militare, molto spesso sotto l’occhio vigile e minaccioso della sorveglianza armata, per sperare di filmare gli Ufo che ogni tanto sorvolerebbero i suoi cieli.
In queste ore sarebbe spuntata sul web una clamorosa fotografia scattata proprio da un personaggio molto attendibile dell’aviazione americana. Ciò che si vede sta lasciando tutti di stucco, potrebbe essere finalmente la prova tanto attesa. Cosa è stato immortalato? Scopriamolo insieme nella seconda pagina.