Di tanto in tanto il mito dell’Area 51 viene riacceso da nuove presunte prove dell’attività che si svolge al suo interno. Gli ufologi sono convinti che l’aviazione americana utilizzerebbe i resti degli Ufo per tentare di fare retroingegneria, cioè copiare queste navi spaziali per produrre dei velivoli terrestri sempre più all’avanguardia.
A far sobbalzare tutti questa volta è stato Gabe Zeifman, pilota, formatore di controllori di volo e appassionato di fotografia. Il pilota avrebbe sorvolato con il suo aereo Cessna 150 privato, il complesso militare per l’addestramento dei piloti della Difesa al cui interno è ubicata l’Area 51.
In tale occasione, egli ha voluto documentare la sua incursione con migliaia di scatti realizzati in volo mentre sorvolava la base militare. Dalle fotografie sono spuntati dei dettagli clamorosi mai visti sino ad ora da nessuno. In particolare, a suscitare enorme scalpore è soprattutto un’istantanea che sta facendo letteralmente il giro del web.
In questo scatto si nota un hangar aperto dove si scorge al suo interno un oggetto misterioso, un velivolo struttura triangolare, proprio come gli Ufo che sono solitamente avvistati e fotografati in tutto il mondo. Che si tratti di un velivolo alieno? O di una imitazione tutta terrestre frutto dei lavori di retroingegneria?
Sta di fatto che le foto pubblicate da Zeifman stanno alimentando nuovamente tutte le teorie del complotto sulla nota base militare del Nevada. Chi sa che non sia la volta buona che il governo americano non decida di ammettere finalmente la verità.