E’ passata esattamente una settimana dalla scomparsa della piccola Kataleya, una bimba peruviana di appena 5 anni residente presso l’ex hotel Astor di Firenze. Si tratta di una struttura finita nelle mani della criminalità organizzata e che è occupata da un centinaio di abusivi, tutti stranieri.
La bambina risiedeva in una delle camere dell’hotel insieme al fratello minore e alla madre, una 25enne peruviana. Ad accorgersi della scomparsa di Kata è stata proprio la madre Katfrina Alvarez che, rientrata da lavoro, non ha più ritrovato la piccola intanto affidata al fratello e alla cognata.
I genitori della bambina sono fermamente convinti dell’ipotesi rapimento. La madre di Kata aveva dichiarato sin da subito ai giornalisti che la sua bimba era stata sicuramente portata via da qualcuno; alle forze dell’ordine avrebbe fatto anche dei nomi di presunti rapitori. Profondamente avvilita e disperata per l’accaduto, lo scorso lunedì la donna è stata ricoverata in ospedale per aver ingerito della candeggina.
Intanto le forze dell’ordine sono ancora instancabilmente al lavoro per tentare di mettersi sulle tracce della bambina: nella giornata di ieri sono state sentite due occupanti dell’ex hotel. Per chi indaga, gran parte dei dubbi potrebbero essere sciolti dagli occupanti stranieri.
Proprio in queste ore è spuntata una clamorosa novità sul caso. Ad indagare su questa torbida vicenda i famigliari di Kata avrebbero ingaggiato un investigatore privato. Il professionista avrebbe fatto una clamorosa scoperta proprio in queste ore: scopriamo che cosa ha riferito.