Fiori tutto l’anno, come far crescere e prendersi cura delle calendule

La calendula è un fiore annuale straordinario per la sua bellezza e resistenza. In questo articolo scoprirai come piantarla e prendertene cura per avere un angolo fiorito e colorato tutto l’anno.

Fiori tutto l’anno, come far crescere e prendersi cura delle calendule

Nonostante i colori allegri che dipingono i petali, il significato della calendula è ben più triste. Questo fiore dai colori sgargianti, simboleggia infatti temi come la sofferenza per pene d’amore e la gelosia. Il significato deriva dal mito greco di Adone e Afrodite: dalle lacrime di quest’ultima, separata dal suo amore mandato in un limbo fra mondo dei vivi e mondo dei defunti, nacque una calendula. Questo fiore, infatti, ha la particolarità di avere cicli di ripresa estremamente veloci.

Da ogni corolla che appassisce verranno rilasciati altri semi che attecchiranno al terreno dando vita a una nuova fioritura. È una pianta estremamente resistente anche alle temperature basse: prende una breve pausa solo nei mesi invernali, in cui la luce scarseggia, per riprendere la fioritura ai prima accenni di sole. In pratica, è possibile avere un piccolo angolo fiorito per quasi tutto l’anno. Come far nascere la calendula e come prendersene cura? Scopriamolo subito.

Piantare le calendule

Il periodo di semina della calendula è aprile-marzo, quando le temperature stanno diventando più calde. Questo fiore infatti ama il sole e il caldo. Trattandosi di una tipologia molto comune, è semplice trovare delle piantine in quasi tutti i supermercati o vivai. Tuttavia, è estremamente semplice far nascere le calendule direttamente dal seme: il consiglio è quindi quello di seminare direttamente in campo aperto e aspettare che i semi attecchiscano.

Ci vorranno circa 10-15 giorni per vedere i primi germogli far capolino dal terreno: una volta nate, possono raggiungere dai 30 ai 60 cm di altezza. Il ciclo di fioritura è molto lungo: se, per esempio, pianti i tuoi semi a inizio primavera, potrai goderei dei meravigliosi colori di questi fiori fino a novembre. Dopo una breve pausa invernale (dove potrai vedere comunque qualche fiore più tenace, resistere), i fiori ricominceranno a crescere naturalmente dai semi rilasciati dalla precedente fioritura. Senza necessità di piantarne altri.

Prendersi cura delle calendule

Come abbiamo detto, la calendula è un fiore estremamente tenace e che può dare grandi soddisfazioni anche a chi non è molto pratico di fiori e giardinaggio. La cosa più importante per prendersi cura di questa pianta è valutare attentamente la posizione: infatti, la calendula risente molto della mancanza di luce, motivo per cui è necessario piantarla in un punto molto illuminato. È quindi importante che prenda molto sole e che sia esposta sotto il sole diretto. Se hai un giardino o orto, scegli quindi il punto più illuminato e raggiunto dal sole più ore possibile.

Se invece hai deciso di coltivare la calendula in casa, scegli un davanzale o un balcone ben illuminato. Essendo un fiore molto rustico, non ha bisogno di cure particolari o terricci specifici, ma è sempre una buona idea concimare qualche volta al mese nella stagione calde. Così da preparare la pianta ad affrontare i periodi di grande fioritura. Nonostante sia un fiore molto tenace e resistente a quasi tutte le temperature, anche nella calendula potrebbero insorgere dei problemi. Andiamo a vederne alcune.

Calendule e parassiti

Le calendule sono dei fiori molto vivaci e gioiosi che deliziano non solo la nostra vista, ma rendono felici anche tutti quegli insetti impollinatori, come api, farfalle e bombi. Se decidi, quindi, di decorare il tuo orto con questo delizioso fiore, stai dando un grande aiuto anche alla natura e alle altre piante e alberi presenti nei dintorni.

Tuttavia, come gli impollinatori sono attratti dalle calendule, lo sono anche dei parassiti non proprio simpatici e carini come le graziose farfalle che svolazzano sul tuo prato o i simpatici bombi che ronzano fra i petali. I principali parassiti e insetti che infestano le calendule sono:

  • Afidi – piccoli insetti che si attaccano sotto le foglie e sugli steli e succhiano le sostanze nutritive.
  • Mosche bianche – insetti che colonizzano la parte inferiore della pianta.
  • Tripidi – parassiti che succhiano le sostanze nutritive della pianta, danneggiandola.

Come sconfiggere e debellare questi fastidiosi parassiti? In tutti i supermercati o negozi di giardinaggio puoi trovare antiparassitari di vario genere, tuttavia, ricorda sempre che le tue piante ospitano anche insetti buoni. Opta sempre per un antiparassitario naturale.

Calendule e malattie

Se hai già visto avuto delle calendule, probabilmente ti sarà capitato di vedere sulle foglie di queste una polverina biancastra, che ha causato il deperimento rapido dei fiori che avevi amorevolmente coltivato.Si tratta di una malattia fungina molto comune: l’oidio, volgarmente chiamato mal bianco. È un fungo molto fastidio che può compromettere, oltre la bellezza della fioritura, la salute stessa del fiore. Come fare a liberarsene? Ci sono una serie di accorgimenti che puoi prendere, anche a scopo preventivo. Vediamone alcuni:

  • Annaffia il terreno senza bagnare foglie e steli: essendo un fungo che si propaga attraverso l’acqua, è sempre bene annaffiare direttamente il terreno dal basso, senza far bagnare le foglie. È un ottimo metodo preventivo per ostacolare l’insorgenza di questa problematica.
  • Utilizza un antibatterico o repellente: ci sono molti prodotti in commercio, ma è sempre consigliabile utilizzare prodotti naturali così da non avvelenare gli impollinatori che andranno sul fiore. Un buon rimedio (anche contro gli afidi) è preparare un repellente a base di aglio. L’aglio, infatti, ha proprietà antibatteriche e allontana anche gli ospiti indesiderati.
  • Estirpa e ripianta: se il fungo è ormai troppo esteso considera di sradicare i fiori cresciuti, pulire il terreno e ripiantare nuovi semi. Abbi l’accortezza di gettare le parti infette in una busta chiusa o di bruciarle, per evitare di contagiare altre piante nel tuo giardino.
Continua a leggere su Fidelity Donna