L’Arma dei Carabinieri piange la scomparsa di un giovane appuntato, purtroppo deceduto proprio in queste ore per un drammatico incidente. Era conosciuto da tutti come una persona stimabile, sia come servitore dello Stato che per le sue ben note qualità umane.
Purtroppo a strappargli la vita un evento tragico, una tremenda fatalità che non gli ha lasciato scampo. Proprio quando era riuscito finalmente a coronare il suo sogno di salire sulla gazzella del 112, ecco che i suoi sogni sono stati strappati da una sorte profondamente avversa. I suoi amici ed i suoi famigliari sono comprensibilmente disperati, il loro caro è spirato via all’improvviso, lasciando così un vuoto incolmabile.
Del tutto inutile si è rivelato l’intervento tempestivo dei soccorsi, che immediatamente si sono precipitati sul posto e hanno tentato di rianimare il giovane appuntato. Ma ogni disperata manovra di rianimazione si è rivelata del tutto inutile, e alla fine non si è potuto far altro che dichiararne il decesso.
Era arrivato al Nucleo radiomobile di Piacenza da una decina di giorni, dopo tanti anni trascorsi alla stazione dei carabinieri di Rivergaro. Era riuscito a coronare il suo sogno di salire sulla gazzella del 112, una bellissima aspirazione di vita che gli si è rivelata però fatale.
Ha perso la vita proprio mentre era in servizio. Era alle prese con l’inseguimento di un auto che non si era fermata all’alt, poi la tragedia. I suoi colleghi stanno ancora tentando di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’accaduto: ecco gli ultimi aggiornamenti.