Chiama l’elettricista per sistemare una presa, lui le chiede 630€ (1 / 2)

Chiama l’elettricista per sistemare una presa, lui le chiede 630€

La nostra Costituzione non transige: ognuno ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla qualità e quantità di lavoro prestato ma questo articolo può per davvero essere applicato in ogni caso?

Ci sono storie che rasentano l’assurdo, talmente surreali che ci viene da chiederci se siano il frutto della mente di un regista tragi-comico o se, per davvero, possano accadere simili episodi.

Suscitano indignazione da parte dell’opinione pubblica perché se è vero che nessuno può lavorare gratis per tutta la vita, lo è altrettanto non abusare della propria professione.

Insomma, non travalicare la linea di demarcazione tra ciò che è lecito e ciò che non lo è .

C’è una storia in cui, per pura casualità, mi sono imbattuta. Mi ha lasciato letteralmente sconcertata perché capita ad ogni donna, a meno che non si tratti di una donna esperta del settore, di avere una problematica con prese elettrica. Quanto accaduto alla protagonista di questo caso ha davvero dell’incredibile. Vediamolo insieme in seconda pagina.