E’ rimasta impressa, in tutti noi, la storia di Mario Cerciello Rega. vicebrigadiere in servizio alla caserma dei carabinieri di piazza Farnese, ucciso nella notte tra il 25 e il 26 luglio del 2019 a Roma.
Mario aveva 35 anni. Nato e cresciuto a Somma Vesuviana, si era sposato da poco ed era appena rientrato dal viaggio di nozze. Per lui quello era il periodo più bello della vita.
Eppure è stato ucciso con 11 coltellate, inferte dopo una colluttazione con due ragazzi americani in vacanza nella Capitale, arrestati in albergo poche ore dopo: Lee Finnegan Elder e Gabriel Natale-Hjorth, 19enni.
Il processo contro i due giovani è iniziato nel febbraio 2020 comincia, mentre il 5 maggio 2021 è arrivata la sentenza di primo grado, condannando all’ ergastolo entrambi.
Come se tutto il dolore per la dipartita di questo giovanissimo carabiniere non fosse abbastanza, è arrivata un’altra terribile notizia.