I primi mesi dell’anno sono sempre piuttosto critici per quanto riguarda l’influenza ed i malanni stagionali. A pagarne le spese sono soprattutto le fasce più deboli della popolazione, quali gli anziani ed i bambini. In questi giorni a lanciare l’allarme sono proprio i pediatri, presi d’assalto da questo picco influenzale.
Questi ultimi anni sono stati particolarmente duri dal punto di vista sanitario a causa della pandemia da Covid 19, un nemico che sembra essere ormai in gran parte arginato con le giuste terapie. Ad ogni modo, visti i sintomi che stanno colpendo i bambini, molto simili a quelli causati dal virus, anche le farmacie sono prese d’assalto per richieste di tamponi, quelli ‘fai da te’.
Tuttavia oltre al classico tampone per il Covid 19, molti richiedono quello per un altro batterio molto comune, uno dei principali protagonisti delle influenze stagionali. In questi giorni una vera e propria epidemia tra i bambini sta suscitando grandissima preoccupazione nei genitori: scatta l’allarme dei medici.
Gli studi medici dei pediatri sono presi d’assalto dalle chiamate dei genitori per chiedere informazioni sui sintomi dei propri bambini ammalati. Ormai è quasi psicosi, anche perchè abbiamo ancora tutti ben a mente gli ultimi 3 anni di pandemia, dove bastava anche uno starnuto a suscitare preoccupazione ed ipotesi nefaste.
Intanto anche i farmacisti lanciano l’allarme: le scorte di tampone tendono a finire troppo presto in quelle giornate dove intere famiglie si fiondano a chiedere tamponi ‘fai da te’. La malattia sta dilagando a macchia d’olio, i sintomi sono comunque molto comuni: cerchiamo di capire di cosa si tratta.