Orrore in una scuola, trovati i corpi di 751 bambini senza vita

Purtroppo sono stati trovati 751 bambini senza vita, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Vediamo che cosa è successo, tutti i dettagli nel nostro articolo.

Orrore in una scuola, trovati i corpi di 751 bambini senza vita

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto accaduto in questi giorni in Italia dove è scomparso improvvisamente il conduttore Maurizio Costanzo, un pilastro della televisione italiana. La sua improvvisa morte ha lasciato la moglie Maria De Filippi, i figli e il Paese intero nel dolore, in quanto gli italiani erano molto affezionati a lui. Ma all’estero un assurdo fatto di cronaca sta facendo discutere. 

Oltre 700 bambini morti

Secondo quanto riferisce la stampa internazionale in Canada sono stati trovati i corpi di 751 bambini. La scoperta è stata possibile grazie anche alle ricerche effettuate con i radar, che hanno mostrato come sotto al terreno ci fossero appunto le sepolture di tutti questi bambini. Qualcosa di veramente assurdo. 

L’opinione pubblica canadese è sotto shock dopo questa scoperta. Il cimitero si trova nei pressi dell’ex Marieval Indian Residential School, situata nell’area della Cowesses First Nation, nel sud del Saskatchewan. Più di 150 mila bambini nativi in Canada furono costretti a frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal XIX secolo fino agli anni ’70 nel tentativo di isolarli dall’influenza.

Secondo quanto affermato dallo stesso governo canadese i bambini in questione subivano maltrattamenti e abusi di ogni tipo e proprio lo scorso anno il pontefice Papa Francesco chiese scusa per i crimini commessi con la complicità della chiesa, e nel luglio successivo si è recato in Canada e ha incontrato i rappresentanti delle comunità indigene. Sicuramente a breve potranno conoscersi ulteriori dettagli su questa sconcertante scoperta. 

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