Maurizio Costanzo è stato un pioniere del giornalismo italiano, una personalità che è riuscita per certi versi anche a cambiare, in meglio, il modo di fare giornalismo. Il suo show, il Maurizio Costanzo Show, è sttata una delle trasmissioni più seguite della televisione. Purtroppo il conduttore ci ha lasciato nelle scorse a 84 anni. Costanzo si trovava ricoverato per eseguire un piccolo intervento chirurgico presso la clinica Paideia di Roma.
Il suo problema, secondo quanto riferiscono i media, non sembrava così grave tanto che il conduttore fino al pomeriggio prima del suo decesso aveva anche parlato con il collega e amico Bruno Vespa. Dalla clinica Costanzo aveva seguito anche il festival di Sanremo, nulla faceva presagire quello che sarebbe successo dopo l’intervento. In queste ore sono tantissimi anche i vip che stanno facendo la loro vicinanza soprattutto alla vedova De Filippi e ai suoi figli. Poco fa si sono svolti i funerali di Maurizio a Piazza del Popolo nella Chiesa degli Artisti.
Funerali Costanzo, commosso Gerry Scotti
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, che nel momento dei funerali del noto conduttore si è praticamente mobilitata con diverse dirette, anche web, molti personaggi famosi hanno partecipato alla cerimonia, tra cui anche il collega e amico Gerry Scotti, profondamente commosso nella Chiesa degli Artisti.
Proprio a Gerry Scotti è toccato leggere la preghiera degli Artisti. La stessa cosa era stata fatta nel 2018 durante i funerali del compianto Fabrizio Frizzi: in quell’occasione a leggere la preghiera erano stati Antonella Clerici e Carlo Conti. Ecco di seguito il testo integrale della preghiera letta da Scotti.
“O Signore della bellezza, onnipotente creatore di ogni cosa,hai plasmato le creature imprimendo loro l’impronta mirabile della Tua gloria, Tu che hai illuminato l’intimo di ogni uomo con la luce del tuo volto, volgi su noi lo sguardo e abbi pietà di noi, della nostra debolezza, della nostra povertà. Volgi i Tuoi occhi sul nostro lavoro, sulle nostre fatiche di ogni giorno, guardaci siamo gli artisti, i Tuoi artisti; siamo pittori, scultori, musicisti, attori, poeti, danzatori; siamo i Tuoi piccoli che amano vivere sulle ali della poesia per poterti stare più vicino e per aiutare i fratelli a guardare più in alto nel tuo cielo e più in profondità nel loro cuore.
Perdonaci se siamo fragili e incostanti ma siamo uomini; donaci la Tua forza, quella che scopriamo nella Tua parola, quella che sentiamo nella Tua grazia, quella che riceviamo nella tua eucarestia, da quel pane spezzato che è comunione fraternità e gioia. Ti preghiamo per noi, per tutti gli artisti, per il mondo distratto, fa che possiamo aiutare tutti gli uomini a scoprire qualcosa di te attraverso la nostra arte.
La nostra vita sia un canto di lode alla Tua bellezza e la nostra opera i raggi luminosi che illuminano le strade degli uomini. Donaci il Tuo perdono e la Tua benevolenza, donaci il Tuo spirito di sapienza e di bellezza, ispiraci con il Tuo amore e la Tua grazia e donaci ali stupende affinché con la Tua arte ci innalziamo fino a te. Te lo chiediamo per Gesù Cristo nostro Signore e fratello nostro. Amen”.