Due vite… e tre serate in cima alla classifica della 73esima edizione del Festival di Sanremo. Tutto merito del suo talento, della sua umiltà e della capacità di emozionare ed emozionarsi.
Marco Mengoni è un artista atipico, nel senso buono del termine, uno che calca i palchi di tutto il mondo e che non ha paura di esternare le lacrime di gioia. Un cantante che parla col cuore, oltre che con le paure.
Per molti è già lui il vincitore del leoncino, con un brano che parla, come lui stesso ha spiegato, di rapporti ” mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi una relazione che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza”.
Così ieri, è salito ancora una volta sul palco dell’Ariston, con un look total black in pelle by Versace, ma a giromaniche, incantando tutti i presenti e i telespettatori.
Tutto ad un tratto, è partita per lui una standing ovation. Minuti emozionanti, ripresi dalle telecamere. Eppure c’è un dettaglio che in pochi hanno notato. In attesa di rivederlo stasera, per la quarta puntata del Festival di Sanremo, in cui...