Marco Mengoni piange sul palco, ma c’è un dettaglio che hanno notato in pochi (2 / 2)

In attesa di rivederlo stasera, per la quarta puntata del Festival di Sanremo, in cui porterà all’Ariston la sua versione di “Let it be” dei Beatles, accompagnato dal Kingdom Choir, non possiamo non ripercorrere quello che è accaduto ieri sera mentre Marco Mengoni si esibiva con il suo brano “Due Vite”. Marco è riuscito ad emozionare, ancora una volta, tutti.

Dopo la standing ovation, con tutto il pubblico in piedi per applaudire la sua performance, Amadeus gli ha consegnato un mazzo di fiori. Le telecamere hanno immortalato lo splendido volto del cantante di Ronciglione in lacrime, visibilmente commosso. Eppure, oggi, nello studio di Storie Italiane, ci è posti u interrogativo: le lacrime di Marco erano vere? 

Nella puntata di Storie italiane, condotta da Eleonora Daniele, l’artista è stato sottoposto ad un’anamnesi (passatemi il termine), analizzato tutto, dal look, al suo essere fotogenico dinnanzi all’obiettivo, sino alle sue emozioni, in questo caso di gioia e commozione, esternate con le lacrime. La commozione, vera o presunta di Mengoni, al momento della consegna del mazzo di fiori. Questo il tema più gettonato della puntata di Storie Italiane.

L’inviato della trasmissione ha detto che Marco è sempre molto attento a ciò che gli altri pensano di lui come artista, rivelando, poi, un altro aneddoto: “Ieri sera andando via ha chiesto alla manager di fermarsi un attimo, ha bloccato tutto per scendere verso le transenne e salutare i suoi fan”.

Ad esprimere la sua opinione sul pianto di Marco, ci ha pensato anche la cantante Francesca Alotta, che ha dichiarato: “Mengoni è un grandissimo artista, e qualunque cantante o interprete canti con il cuore o l’anima è impossibile che non metta dentro qualcosa ai suoi pezzi. Credo che fosse veramente commosso perché stava cantando con il cuore“. Premettendo che per me Mengoni è assolutamente reale, un artista come pochi, empatico, anche quando si tratta di lasciarsi andare ad un pianto di gioia, non ci resta che attendere domani per vedere come andrà a finire il Festival, tenendo le polemiche al di fuori della kermesse. Non vi pare?