Sin dalla campagna elettorale il nuovo governo di Giorgia Meloni ha avuto le idee ben chiare sul Reddito di cittadinanza. Questa forma di assistenzialismo, rivolta alle fasce più deboli della popolazione, non è ben vista dalla destra italiana, che spinge invece per gli investimenti nel mondo del lavoro.
Per questo motivo, la manovra economica approvata alla fine del 2022 ha portato ad un incisiva stretta sul Reddito, che si prevede scompaia quasi definitivamente nei prossimi anni. Il discusso sussidio sarà ripensato nell’ottica che a beneficiarne dovrà essere soprattutto chi, per motivi seri come la disabilità, non può essere considerato occupabile.
A partire da quest’anno il Reddito di cittadinanza affronterà una transizione che lo porterà ad essere erogato unicamente alle famiglie con figli, disabili a carico e gli ultra sessantenni. Chi è, invece, considerato occupabile dovrà rimboccarsi le maniche e cercare necessariamente un’occupazione, nonostante la crisi economica ed un mercato del lavoro sempre più alle strette.
Una delle argomentazioni principali a sostegno di un drastico ridimensionamento del sussidio è stato il fenomeno piuttosto diffuso dei ‘furbetti del reddito’. In troppi ne hanno beneficiato illecitamente, pur non disponendo affatto di quei requisiti fondamentali per poterne fare domanda.
Nei casi più estremi, il Reddito è finito nelle mani di cittadini benestanti beccati dalla Guardia di Finanza con beni di lusso. Proprio in queste ore è venuto alla luce un ennesimo clamoroso caso del genere. Si parla addirittura di gente che ormeggiava barche di lusso presso il porto: ecco nei dettagli l’accaduto.