Nel mondo della profumeria esistono profumi adatti alla stagione estiva e altri alla stagione fredda, ma quando un profumo ci contraddistingue non lo si lascia più.
Per evitare brutte sorprese, nello scegliere un profumo, si consiglia di non acquistarlo mai a scatola chiusa ma di provarlo prima sulla pelle, dal momento che ciascun pH reagisce con le materie prime presenti in maniera diversa. L’importante è sceglierlo senza fretta, facendo scorrere attraverso in nostro olfatto fino alle ultime note della fragranza.
La creazione di un profumo è un momento quasi mistico, fatto di evocazioni e immaginazione, ma anche di rigidi e precisi canoni a cui sottostare.
Eccedere dunque con le note di testa potrebbe rendere una fragranza troppo scialba, al contrario abbondare con le note più intense potrebbe farla diventare fastidiosa e prepotente. Possiamo paragonare il profumo al corpo umano, dove le prime note stimolano la psiche, le successive intervengono sull’equilibrio interiore e le ultime agiscono sul lato emotivo.
Le famiglie olfattive, che andremo a scoprire ci condurranno alla scoperta delle varie fragranze e alle loro caratteristiche, vediamo insieme.
La famiglia esperidata è caratterizzata da note fresche e frizzanti di agrumi come il bergamotto e il limone e per questo la rendono perfetta per l’estate, per chi pratica sport e per i più giovani.
La famiglia fiorita è caratterizzata dalla presenza di fiori come la rosa, il mughetto e la fresia, parlando di fiorito fresco, mentre per il fiorito ricco abbiamo il gelsomino e la tuberosa, infine abbiamo il fiorito fruttato, che si sposa con la parte più zuccherina e polposa della frutta e si tratta di quei profumi classici che non passano mai di moda.
La famiglia Chypre è caratterizzata dall’accostamento di agrumi, rosa, gelsomino e muschio di quercia. Da non confondere con i profumi cipriati talcate come le note del fiore di iris, la mimosa o la violetta, che ricordano proprio l’odore della cipria ed è la categoria dei profumi romantici, i più amati dal mondo femminile.
La famiglia aromatica è caratterizzata dall’utilizzo di erbe aromatiche come la salvia, il basilico e il timo. Queste fragranze sono adatte alle esigenze di tutti i giorni, che regalano un senso di benessere e libertà.
La famiglia orientale rappresenta la categiria più audace e misteriosa. Sono caratterizzati, questi profumi, dalla presenza di ambre, muschi e resine. Si tratta di fragranze seducenti, avvolgenti e ipnotiche e comprendono anche ingredienti come il benzonio, il sandalo e il patchouli. Questi profumi sono molto intensi e persistono a lungo sulla pelle.
La famiglia legnosa è riconducibile al mondo maschile, per la sua connotazione secca e pungente e vira verso ingredienti come il cedro, sandalo e vetiver e sconfinano la sensualità con l’incontro della vaniglia liquorosa, il cioccolato fondente e il caramello.
Il profumo, dunque è espressione ed esaltazione della nostra personalità e ci contraddistingue dagli altri ed è una sorta di biglietto da visita scritto a caratteri cubitali.
Accenti polverosi sono adatti per una donna romantica, le note speziate indicano invece una donna più sensuale, mentre i gionvanissimi si orientano più su note fruttate e golose. Si è vero che l’abito non fa il monaco ma lo stesso non vale per il profumo.
Per far durare il profumo per molte ore sulla pelle seguiamo questi accorgimenti:
- Applicalo sempre sulla pelle ben idratata;
- vaporizzalo sui punti più caldi del corpo;
- non trofinare mai i polsi per farlo evaporare prima;
- spruzzarlo sulla spazzola che usate abitualmente;
- spruzzare il profumo su un foglio di carta assorbente e poi metterlo tra i vostri vestiti:
- fare layering per esaltare e prolungare le note simili