L’EFT è basata sulla stimolazione fisica del corpo (chiamata anche “stimolazione somatica”) e si pratica attraverso il tapping, cioè un picchiattamento con le dita, il polpastrello indice, medio e anulare, preferibilmente con la mano dominante, per alcuni secondi su alcuni precisi punti energetici, in associazione a tecniche di visualizzazione guidata.
Questa metodica permette all’energia vitale di avanzare senza impedimenti e quindi di migliorare lo stato psicofisico generale. Per la pratica del tapping, solitamente, si utilizzano due, tre o quattro dita in base all’area di stimolo, se più vasta o ridotta.
Il picchiettio utilizza le dita che devono essere ferme ma non troppo rigide, inoltre il tapping non deve far male ma deve essere gentile. Il numero dei picchiettii non è importante, se ne possono fare sette, otto o poco più o meno, iniziando dalla parte destra o sinistra del viso. L’EFT impegna principalmente la testa, il busto e le mani.
Ecco cosa si deve fare
La sequenza dei punti da picchiettare partendo dall’alto a scendere è la seguente:
- Si comincia il tapping con i polpastrelli della mano dominante, andando a picchiettare un punto della mano opposta. Mentre si esegue il tapping la persona deve focalizzarsi du un problema o la situazione da affrontare ( paure, fobie, stress, ansia, dolori fisici etc…)
- Si prosegue con il tapping sul punto in alto sulla testa.
- Con due dita si picchietta la zona all’inizio del sopracciglio, nel punto dove si unisce al ponte del naso.
- Eseguire il tapping sul punto energetico posto sulla parte esterna della cavità oculare ( sotto l’occhio).
- Eseguire il tapping sotto il naso
- Eseguire il tapping tra il labbro inferiore e il mento
- Eseguire il tapping sull’incavo della clavicola
- Eseguire il tapping sotto l’ascella
- Eseguire il tapping sotto il seno
- Eseguire il tapping al punto Gamut
- Eseguire il tapping sulla punta delle dita
Si può scegliere di eseguire il tapping su entrambi i lati del corpo contemporaneamente oppure prediligere prima un lato e poi l’altro. La sequenza va ripetuta fino a sentire il disagio allentarsi.
I benefici riscontrati
Questa tecnica è semplice e facile da applicare ed è un validissimo aiuto per affrontare: Stress, ansia, dolori fisici, disarmonie energetiche, blocchi energetici, ansia, tic, fobie, forti dipendenze, difficoltà nella comunicazione e nella socializzazione, sofferenza di qualunque genere.
La persona sceglie un problema che sente più persistente e urgente da risolvere nella propria vita, come ad esempio un ricordo traumatico ma anche una banalità come quello di un semplice desiderio di rilassamento.
Durante la prima seduta, di auto- picchiettamento, già la persona comincia a sentirsi meglio. La tecnica è rapida ed efficace e consente di riequilibrare il sistema energetico ottenendo profondi miglioramenti a livello fisico, emotivo e mentale.
Questa pratica non è fine a sè stessa necessita di cambi di atteggiamento da parte della persone quindi è importante la buona volontà e l’impegno nel migliorare il proprio problema mentale.
Alcune accortezze che vanno adottate
L’EFT è una tecnica sicura, tuttavia vanno adottate alcune accortezze soprattutto all’inizio della pratica.
Infatti agendo sul subconscio, potrebbe risvegliare alcune emozioni pesanti e difficili da gestire e toccare una dinamica dolorosa che potrebbe farvi rivivere traumi e paure. Quindi è meglio praticarla in un ambiente protetto e guidata da un esperto.