L’Italia è stata colpita dall’ennesima tragedia; una di quelle che creano sconcerto, sgomento, profonda amarezza e in cui ci si sente uniti, indipendentemente dai chilometri che ci dividono.
Da Nord a Sud, la nostra Penisola si è unita, in una sorta di abbraccio collettivo, da improvvisa perdita, quella del povero Francesco, un giovanissimo strappato alla vita in un giorno qualunque.
Non si danno pace i genitori, gli amici, i familiari in quanto la perdita di un figlio è un qualcosa da sempre ritenuta contro natura. Come si può sopravvivere alla morte di chi si è messo al mondo?
Un dolore devastante, una ferita lacerante, sempre aperta, che lo scorrere del tempo, purtroppo, può solo rafforzare. Si vive di ricordi, di momenti di spensieratezza, di quotidianità condivisa.
Ma Francesco, purtroppo, non fa più parte della dimensione terrena. Vediamo cosa è accaduto, in quanto il dramma che ha colpito la sua famiglia si è diffuso brevemente lungo la rete.