Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.
Basti pensare a quanto accaduto negli scorsi giorni in provincia di Brindisi, dove un’anziana di 82 anni è stata trovata senza vita all’interno di un congelatore a pozzetto all’interno della sua casa di campagna a Ceglie Messapica. A nascondere lì il cadavere era stato il figlio 55enne, invalido civile, che ha confessato ai carabinieri come la madre fosse morta per cause naturali da giorni e come per paura avesse deciso di lasciare la madre in frigo questo per non subire eventuali parole dai famigliari. E un altro dramma assurdo ha colpito in queste ore il nostro Paese.
Morto improvvisamente
Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, è morto improvvisamente “nonno Giuseppe”, ovvero Giuseppe Paternò. L’uomo era noto in tutta Italia per essersi laureato all’età di 99 anni. Era lo studente più anziano d’Italia, in quanto si iscrisse all’Università all’età di 94 anni. Nel corso della sua vita aveva aiutato i suoi genitori.
La voglia di studiare però non l’ha mai persa. Conseguì il diploma a 31 anni da esterno alla scuola serale, dopo essere stato assunto dalle Ferrovie dello Stato. Dopo laurea triennale in filosofia all’Università di Palermo, Giuseppe due anni dopo conseguì la laurea specialistica con il massimo dei voti, ovvero 110 e lode.
“Studiare fa bene, giovani non rinunciate agli studi e non arrendetevi agli ostacoli” – così aveva detto Giuseppe Paternò parlando con la stampa. La sua storia è divenuta nota a tutti. Adesso l’anziano si è spento improvvisamente, gettando nel dolore i suoi famigliari e chi nella vita gli ha voluto bene.