Esistono materassi a molle, ergonomici, in memory form etc. Il loro obiettivo? Garantire un sonno conciliatore, volto a smaltire lo stress accumulato durante la giornata tra miriadi di impegni.
Si corre sempre e, al termine del solito tram tram quotidiano, c’è chi non desidera altro che addormentarsi, cullata da Morfeo. C’è chi , per addormentarsi, legge un libro; chi guarda un po’ di tv.
Insomma, ognuno ha le sue abitudini ma quel che conta è sprofondare su un bel materasso. Complice l’arrivo dell’inverno e delle temperature fredde, quell’amata trapunta è un sogno che si materializza.
A volte un materasso può nascondere sorprese inaspettate. Non parlo in termini ironici, quindi non mi riferisco a acari, pipì di un bebè etc., ma di tesori.
Quanto accaduto un po’ di anni fa a Rimini vi lascerà davvero senza parole, come tutti coloro che, nel 2014, ebbero modo di leggere la notizia di cui vi parlerò.