Italia sotto choc, hanno sparato a Stasi: è morto

Brutto fatto di cronaca nel nostro Paese, una comunità è sotto shock per quanto accaduto. Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere, una tragedia che ha sconvolto tutti.

Italia sotto choc, hanno sparato a Stasi: è morto

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto successo nel nostro Paese alcuni giorni addietro, dove improvvisamente è deceduta una persona a Tuturano, frazione del comune di Brindisi. La donna, una 72enne, è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione situata al quarto ed ultimo piano di una palazzina popolare in via Gioacchino Rossini. In queste ore proprio un’altra tragedia ha sconvolto la provincia di Brindisi e l’Italia intera, ecco nel dettaglio che cosa è successo.

Ucciso sull’uscio di casa

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, un giovane di 19 anni, Paolo Stasi, è stato brutalmente ucciso dinanzi la sua abitazione a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. L’omicidio è avvenuto in via Occhibianchi nel tardo pomeriggio del 9 novembre. Stasi è stato colpito da due colpi d’arma da fuoco, di cui uno lo ha colpito al torace. 

I sanitari del 118, avvisati immediatamente dai genitori, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo, nonostante i numerosi tentativi di rianimazione. Al momento sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della locale compagnia e dei colleghi del comando provinciale di Brindisi. Si scava nella vita del giovane Paolo Stasi, da tutti considerato un ragazzo per bene. Egli era incensurato, il padre è un noto cameramen per alcune emittenti radio-televisive locali. 

 “Sono sgomento. Proprio poche ore prima abbiamo tenuto un tavolo in Prefettura che io stesso avevo richiesto, per delineare un percorso condiviso tra le Istituzioni che presidiano il nostro territorio, i sindaci e le Forze dell’Ordine, perché vogliamo fare ogni cosa per arginare un disagio sociale che sta attraversando tutto il Paese” – questo il commento del sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo. Alcune forze politiche del consiglio comunale chiedono intanto la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla Sicurezza, in base a quanto stabilito “ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del Testo unico enti locali” – questa la nota dei consiglieri comunali Antonio Andrisano (Forza Italia), Adriana Balestra (Lega) e Anna Ferreri (Fratelli d’Italia).

Nel frattempo i militari dell’Arma stanno analizzando i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona e anche lo smartphone del 19enne. “Chiederò l’immediato intervento del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per sostenere tutti coloro che operano per la legalità in provincia di Brindisi, dal prefetto alle forze dell’ordine. L’agguato di poco fa a Francavilla Fontana, in cui ha perso la vita un 19enne, è un segnale preoccupante che richiede una risposta corale, ferma e decisa per garantire la sicurezza pubblica. Non possiamo tollerare episodi di tale spregiudicatezza della criminalità nel territorio e ci auguriamo che i responsabili vengano assicurati alla giustizia nei tempi più brevi. Sottoporrò la questione al ministro, con la richiesta di un potenziamento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine che operano nel Brindisino e in tutta la Puglia” – questa la nota del parlamentare brindisino Mauro D’Attis (Forza Italia).

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