La campagna vaccinale ha subito una notevole battuta d’arresto già con la terza dose. Sono sempre di più gli italiani che hanno deciso di non rispettare le prescrizioni del ministero della Sanità di continuare a farsi inoculare il vaccino Covid. Per molti di questi, segnatamente gli over 50, il Governo guidato dall’ex banchiere aveva previsto persino una multa.
Tra le ultime mosse di Draghi c’è proprio quella di comminare ulteriori sanzioni ad oltre un milione di no vax. Ma sarà davvero così? Probabilmente il nuovo esecutivo, retto verosimilmente da Giorgia Meloni, sarà molto più lassista con le prescrizioni di natura sanitaria: ecco cosa succederà.
Multe ai no vax
Sarebbero un milione circa le multe in arrivo ai no vax tramite le cartelle esattoriali che l’Agenzia delle Entrate invierà entro il 30 novembre. Tuttavia, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, questo ‘proposito’ potrebbe non avere seguito, visto che a breve cambierà il Governo e la nuova maggioranza politica.
Infatti, lo scenario più verosimile al momento è che il nuovo esecutivo retto dal centrodestra non vorrà assolutamente infliggere altri colpi di natura economica ai conti già in rosso delle famiglie italiane e cercherà in tutti i modi di fermare queste multe. Proabilmente la nuova maggioranza voterà un emendamento al decreto Aiuti, così da almeno sospendere o addirittura cancellare tutte le multe per chi ha deciso di non vaccinarsi.
L’obbligo vaccinale per gli over 50 è stato introdotto con il decreto legge 1/2022 e prevedeva appunto una sanzione di 100 euro per gli inadempienti. E’ stato previsto sino al 15 giugno, ma sino a questa data sono stati in molti a rifiutarsi categoricamente di sottoporsi al vaccino sperimentale, non pagando neppure questa famosa e discussa sanzione. Molti no vax hanno presentato decine di migliaia di ricorsi, rallentando il pagamento della sanzione sino a 260 giorni. Probabilmente il tutto si concluderà con la nuova maggioranza che riuscità ad approvare la sanatoria per le multe ai no vax.