Spesso in qualche zona del mondo si verificano deglieventi meteo estremi, cheprovocano ansia nella popolazionedel posto in cui questi eventi avvengono. Lastessa cosa vale per iterremoti, che, al contrario di unviolento fenomeno meteo,non sono assolutamente prevedibili. Iterremoticolpiscono in maniera improvvisa,la loro durata puòvariare da pochi minuti a pochissimi secondi. Un lasso di tempo molto breve, che però può provocare morte e distruzione inaree piuttosto vaste delle nazioni.
I terremoti si originano soprattutto inpunti particolari della Terra, nellecosiddettezone di faglia, punti della crosta terrestre in cui i continenti vengono in contatto tra loro. Una delle aree più attive per quanto riguarda i terremoti è adesempiol’area del Pacifico, dove ci sono anche numerosi vulcani sottomarini. Ancheil nostro Paesenon è esente da questi eventi, basti pensare che in questi giorni la terra ha tremato per ben due volte nelle Marche, zona già devastata dall’alluvione di qualche giorno addietro. Adesso la terra è tornata a tremare in un’altra zona d’Italia.
Doppia scossa a Genova
Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, vi è stata tanta paura a Genova sempre nel pomeriggio del 22 settembre, quando si sono verificate due scosse di terremoto. La prima, attorno alle ore 15:40, ha avuto epicentro nel comune di Bogliasco (Genova), a circa 10 chilometri di profondità .
Quando la situazione sembrava rientrata, con la gente che dopo la prima scossa è comunque scesa in strada in preda al panico, una seconda scossa ha colpito la provincia di Genova e lo stesso capoluogo ligure attorno alle ore 17:31, secondo quanto si apprende da Genova 24. Purtroppo ci sono dei danni.
Come mostrato in diretta dalla testata Local Team, il sisma ha creato dei danni alla chiesadiSan Michele ArcangeloaPieve Alta. Qui una statua che si trovava sulla sommità dell’edificio è caduta sul piazzale antistante l’edificio religioso sfiorando il dehors di un bar, che fortunatamente in quel momento era vuoto. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco per stabilire l’entità dei danni, la struttura non avrebbe comunque subito danni alla propria stabilità e quindi sarebbe del tutto agibile.