Sono davvero tanti i bonus attivati dal Governo al punto che, spesso, i cittadini non sanno di aver diritto ad una particolare agevolazione e come poterla richiedere.
Soprattutto in questi ultimi anni, contrassegnati dalla pandemia e dalla crisi umanitaria e conseguentemente economica in corso, si cerca di dare un sostegno a chi è in condizioni più svantaggiate.
Il Bonus donne con figli a carico
Ecco che le donne con figli a carico, che hanno un ISEE basso, possono richiedere, da subito un Bonus a loro dedicato del valore di 1700 euro. Si tratta di un bonus importante, motivato dalle notevoli spese che una neo mamma deve affrontare quando le nasce un figlio. Le domande per i €1700 di bonus comunale vanno inviate al comune ed fondamentale il termine entro il quale può essere presentata la domanda che scade con il compimentodel quinto mese di vita del figlio. Il bonus va richiesto al proprio comune di appartenenza e verrà erogato per 5 mensilità. Inoltre è perfettamente compatibile con l’assegno unico dell’INPS, per cui chi beneficerà dell’assegno di maternità comunalelo potrà sommare all’assegno unico,
Si tratta di un’occasione da non perderem Ma chi può richiederlo? Ilrequisito principale per poter richiedere questo bonus è esseredisoccupate. È infatti un contributo che viene erogato alle madri che non lavorano oppure che, pur lavorando,non hanno tre mesi di contribuzionenegli ultimi 18 mesi.È necessario soddisfare anche altri requisiti, ovvero:esserecittadine italiane, cittadine comunitarie e cittadine extracomunitarie, purché munite di permesso di soggiornoin Italia e purché residenti regolarmente nel territorio italiano;aver avuto unbambino(anche in affido o adozione);avere un ISEE che non superi i17.747,58 euro annui.
Pannolini, latte artificiale, pappe,prodotti per la cura del corpo, tutto ciò che riguarda i neonati ha un prezzo elevato soprattutto in questo periodo di rincari. La misura asi rivela fondamentale per affrontare un periodo difficile ed è necessario continuare a supportare le famiglie, in particolar modo le madri che, spesso, si trovano costrette a scegliere tra lavoro e carriera e mettere al mondo una creatura, subendosi le lamentele della natalità che in Italia diminuisce sempre più. Chissà perchè!