Uno scenario apocalittico, surreale, quello che si presentato dinnanzi agli occhi della popolazione che, travolta dal panico, è corsa in strada. Attimi di paura legati a 3 terribili boati che hanno mandano in frantumi i vetri delle finestre.
Un’enorme colonna di fumo si è innalzata nei cieli e tutti coloro che si sono trovati ad assistere, sconvolti, a quello che stava accadendo, non sono riusciti a trattenere la tensione e le lacrime. Ma cosa è successo?
La ricostruzione dei fatti
Come è stato riportato da Corriere.it, in una palazzina di via Piemonte, a Bellaria Igea Marina, nelle vicinanze del quartiere Bordonchio, dove sono in corso lavori di catramatura del tetto di una villetta , sono esplose delle bombole di gas che gli operai adoperano per la posa delle guaine di catrame sul tetto dell’abitazione in cui stanno effettuando i lavori.
Dopo 3 forti boati legati all’esplosione, intorno alle 15:30 è divampato un grosso incendio che dal tetto dell’edificio in cui era stato allestito il cantiere, ha raggiunto gli appartamenti sottostanti e le villette a schiera adiacenti, mentre una densa colonna di fumo nero si è alzata in cielo ed è stata visibile a parecchi metri di distanza, in gran parte della provincia di Rimini, sia sulla costa che nell’entroterra, oltre che a Cesenatico e Cervia.
Tutti i locali sono stati tempestivamente evacuati e, per fortuna non ci sono stati feriti o intossicati tra gli operai e tra gli inquilini. Sul posto in cui si è verificata l’esplosione sono giunti tempestivamente i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, con autobotti e autoscala, grazie ai quali si sono potuti evitare danni ben peggiori, oltre ai carabinieri e la Municipale.L’intervento con gli idranti ha evitato che l’incendio si propagasse ulteriormente e l’impegno delle squadre intervenute ha permesso di evitare il peggio riuscendo a spegnere le fiamme. Per fortuna si è trattato solo di un brutto spavento.