Sinisa Mihajlovic, senza giri di parole, in una breve conferenza stampa indetta alle 12, con accanto il ds Riccardo Bigon, ha fatto un annuncio che ha lasciato senza parole il mondo calcistico italiano.
L’allenatore del Bologna dovrà iniziare un nuovo percorso contro la leucemia, dopo la prima diagnosi di due anni e mezzo fa, e lo farà con la solita forza di un guerriero che non ha paura di intraprendere una nuova battaglia, consapevole delle difficoltà che incontterà ma fiducioso che presto questo ennesimo incubo dovrà finire.
L’annuncio choc
Queste le parole di Sinisa: “All’inizio della prossima settimana mi dovrà assentare e sarà ricoverato al Sant’Orsola . Questa volta so cosa fare e la mia situazione è molto diversa da prima, spero che i tempi siano brevi”, sottolineando che dovrà assentarsi per diverse gare del Bologna in questo campionato: “Dovrò sicuramente saltare alcune partite, ho già fatto allestire a livello tecnologico tutto per seguire la squadra.Questo inizio del 2022 non è stato fortunato, nelle difficoltà si misura il coraggio e la capacità di reazione degli uomini, sono sicuro che i giocatori non mi deluderanno, io lotterò per loro e loro per me, sono bravi ragazzi e bravi giocatori”.
Mihajlovic ha letto una lettera con la voce rotta dall’emozione con accanto tutti gli uomini dello staff tecnico del Bologna che da sempre lo accompagnano in panchina in tutte le sue avventure tra diversi club italiani. “Mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare un’ipotesi negativa. Non entrerò in tackle su un avversario lanciato ma giocherò d’anticipo”, aggiunge, dicendo: “Questa malattia è molto coraggiosa per tornare ad affrontare uno come me, io sono qua se non gli è bastata la prima lezione gliene daremo un’altra“. Con tutta la sua grinta e maturità Sinisa dice: “Questa è la vita, fatta di salite e discese, e a volte si incontrano buche improvvise, si può cadere ma si deve sempre trovare la forza per rialzarsi e riprendere il cammino”.
Una lettera toccante, con la voce smorzata dall’emozione ma con la solita forza che lo ha sempre contraddistinto, in campo e fuori, che si conclude con un appello rivolto a tutti i tifosi, gli addetti ai lavori, ai media: “Chiedo anche ai tifosi di sostenere la squadra sia agli allenamenti che in casa o in trasferta, ma anche in una stanza d’ospedale. Nessuno mollerà e io tornerò presto tra tutti voi . Ho solo una richiesta da fare: rispettate il mio diritto alla privacy in tutto il tempo che ci vorrà per la terapia. Ci vediamo presto e sempre forza Bologna!”.