Adelmo Fornaciari, meglio noto con lo pseudonimo di Zucchero, è un famosissimo cantautore italiano che, da decenni, lascia senza parole il pubblico grazie alle sue straordinarie canzoni, oltre a collaborare con artisti internazionali.
Zucchero è un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della musica italiana, che ha saputo sempre stupire con le sue hit che scalano le classifiche in men che non si dica, conferendogli numerosi riconoscimenti e fama oltreoceano.
La dichiarazione choc
Adelmo deve il suo nome d’arte, Zucchero, alla sua infanzia poichè, proprio mentre frequentava le scuole elementari, la sua maestra riteneva che lui fosse dolce come lo zucchero. Della sua vita privata sappiamo che è stato sposato 2 volte. La prima volta con Angela Figliè, da cui ha avuto due figlie, Alice e Irene. In seconde nozze, invece, ha sposato Francesca Mozer, che ha messo al mondo il maschio di casa, Adelmo Blue.
Un personaggio amatissimo Zucchero che, più volte, ha rivelato di aver passato un brutto periodo per via di una malattia tra le più frequenti al giorno d’oggi. Proprio nel periodo in cui ha pubblicato Miserere, in cui si era separato dalla prima moglie, ha iniziato a soffrire di attacchi di panico talmente invalidanti da non permettergli di uscire di casa e, addirittura, da fargli annullare una tournee già pianificata.
Il cantautore ha vissuto un periodo buio, tra depressione e attacchi di panico, rivolgendosi ad uno psichiatra e prendendo farmaci per più di un anno per non incorrere in sanzioni e cause legali nei confronti degli organizzatori. Per fortuna ora l’artista si è lasciato alle spalle la sofferenza e vive in campagna, circondato dall’effetto dei suoi animali e producendo vino.
In un’intervista rilasciata qualche anno fa a Repubblica, Fornaciari ha dichiarato: “Il primo attacco di panico fu all’inizio degli anni Ottanta. Estate. Varazze. – racconta – Con una band ero stato ingaggiato per cantare in un locale. […]. Sto per iniziare, controvoglia. Un caldo infernale. Comincio a sudare freddo. Il cuore che va su di giri. Poso la chitarra e come un automa esco di scena. Un disastro”. Un problema di fronte al quale Zucchero ammette di essersi sentito “come galleggiare nel vuoto. Improvvisamente sentivo che qualcosa mi afferrava trascinandomi giù. Ero impotente, smarrito e anche incredulo”. I
Il problema degli attacchi di panico ha segnato il cantante per molto tempo e in tante occasioni: “Fu terribile quando fui invitato a cantare a Wembley per un tributo a Freddie Mercury. C’ erano i Queen, David Bowie, Elton John, George Michael. – ricorda il cantante – Stavo malissimo. Sudori freddi. Quando arrivò il mio turno volevo solo andarmene. Dietro il palco la fuga. Davanti ottantamila persone. L’ angoscia mi terrorizzava. Ero nella fosse dei leoni.”Per fortuna la vita in campagna gli ha ridato la tranquillità che tanto ha sognato.