Il Covid-19, che durante l’estate stava diventando un ricordo, con la seconda ondata ha ricominciato a destare preoccupazione in tutto il mondo. Si sperava di tornare alla piena normalità, e invece, il previsto e temuto ritorno si sta realizzando. Gli specialisti hanno ricordato ancora che il virus si propaga con facilità portando con sè angoscia e purtroppo, a volte, anche la morte. Che fare per proteggersi?
Lavarsi le mani spesso, usare la mascherina, mantenere le distanze tra le persone, sono alcune delle tante precauzioni, ma possiamo fare ancora qualcosa. Quante volte ci capita di usare il telefono di un’altra persona o di prestare il nostro? Su questo punto è necessario fare chiarezza: smartphone, e cellulari in generale, sono tra gli oggetti che con facilità trasportano il virus da una persona all’altra.
Generalmente lo smartphone viene utilizzato avvicinandolo alla bocca e al naso, e anche se lo utilizzassimo con cuffie o cuffiette non se ne starebbe troppo lontano da noi. Mentre parliamo non teniamo conto dell‘effetto droplet, ossia delle goccioline, anche minuscole che spariamo tutt’intorno a noi. Ci sono poi gli starnuti e i colpi di tosse, le risate e la respirazione, tutte azioni che emanano qualche invisibile goccia di saliva che si deposita sullo schermo.
Vanno considerate, in questa serie di attenzioni, anche le mani, queste digitano, tappano, scorrono, zoomano lasciando sullo schermo tracce di quanto avevamo toccato poco prima: denaro, fazzoletti, cibo e quant’altro, Covid compreso. Lo smartphone viene deposto negli zaini e nella borsa, nelle tasche in compagnia di altro, qualcuno lo porta sempre con sé, anche in bagno. Prestare o riceve in prestito anche solo per il tempo di una telefonata, di un video e o di un messaggio lo smartphone significa venire a contatto con tutto ciò con cui lo stesso telefono è venuto a contatto.
Da alcuni studi del Csiro (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) si sa che il virus del Covid-19 potrebbe sopravvivere fino a oltre 20 giorni sul display di uno smartphone se ad una temperatura di 20 gradi, a 30 gradi invece, dopo 7 giorni perde la sua forza. Diventa necessario pulire spesso il nostro dispositivo e tenerlo riservato per noi stessi.