Il Power yoga è una disciplina che unisce benefici utili sia per il corpo che per la mente. Questa disciplina, infatti, da un lato permette di mantenersi in forma praticando dell’esercizio fisico, bruciando anche i grassi, mentre dall’altro aiuta a ritrovare la serenità interiore. Nel Power yoga si combinano esercizi aerobici di ginnastica ed esercizi contro l’ansia e le tensioni.
Si tratta essenzialmente di una versione potenziata del classico e tradizionale yoga meditativo. Ma oltre all’allenamento sulla psiche e sullo spirito, nel Power yoga si aggiunge anche un lavoro sul corpo. Di recente, la nota rivista americana Livestrong ha riportato i dati relativi al consumo di calorie di diverse attività fisiche, compreso il Power yoga: in base ad una ricerca effettuata, si è constatato che in un’ora di lezione di Power yoga si possono bruciare fino a 700 calorie.
Per ottenere il massimo da questo tipo di disciplina, si consiglia però di svolgere l’attività con cadenza regolare e di praticarla a stomaco vuoto per almeno 2 o 3 volte a settimana. Ogni lezione ha una durata di circa 50-60 minuti. Sembra che sia un tipo di disciplina che può essere praticata da tutti, anche dalle donne in gravidanza con il parere favorevole del medico.
La lezione generalmente inizia con una fase di riscaldamento, durante la quale vengono svolti una serie di semplici movimenti multi-articolari insieme a degli esercizi di respirazione. Questa prima parte ha una durata di circa 15 minuti, poi si passa al secondo step, che consiste nella combinazione delle Asana (cioè le posizioni dello yoga), che vengono eseguite una di seguito all’altra.
Questa seconda parte della lezione ha una durata maggiore e serve a potenziare la capacità respiratoria, ad aumentare la potenza vascolare e ad allenare il cuore; inoltre ha come scopo quello di allungare le articolazioni e di distendere la parte vertebrale, di rinforzare i muscoli, di disintossicare e purificare gli organi e di migliorare il proprio equilibrio e la propria resistenza fisica.
Come tutte le altre discipline, però, anche il Power yoga ha delle controindicazioni. In primis, si può essere vittima di infortuni; e inoltre non è un’attività molto indicata per coloro che soffrono di ernia del disco, di osteoporosi, di problemi muscolari e di disturbi tensivi del collo, in quanto una pratica come questa potrebbe accentuare o peggiorare questo tipo di problemi.
Per quanto riguarda le Asana, esse non sono altro che le posizioni dello yoga che aiutano a risvegliare la Kundalini, cioè l’energia dell’uomo che passa attraverso i chakra. I chakra sono i centri energetici che hanno la funzione di governare sia il corpo che la mente.
Nel Power yoga ci sono le Asana, ma esse sono rivisitate in una chiave diversa, vale a dire in quella aerobica. Le Asana sono collegate fra loro e si eseguono una di seguito all’altra. Dal momento che queste posizioni sono piuttosto impegnative, esse vengono mantenute per tempi prolungati, in modo da poter migliorare la proprio resistenza fisica e la forza corporea. Tra le posizioni principali che si eseguono nel Power yoga troviamo:
- Tadasana, ovvero la posizione della montagna;
- Chaturanga dandasana, ovvero la posizione del bastone a terra;
- Urdhva Mukha Svanasana, ovvero la posizione del cane a testa in su;
- Adho Mukha Svanasana, ovvero la posizione del cane a testa in giù;
- Salamba Sarvangasana, ovvero la posizione della candela;
- Kakasana, ovvero la posizione del corvo.